Difficile immaginare un inizio migliore.
Le bizzarre condizioni meteo che avevano flagellato l'Italia in questa primavera anomala
hanno finalmente concesso una tregua regalando ai quindici equipaggi partecipanti un fine settimana impeccabile.
Tre giorni di sole e vento, cambi di velocità e direzione, spesso difficili da interpretare, hanno permesso alla flotta di smaltire la ruggine invernale indicando ai team quali aspetti andavano valutati ed ottimizzati in vista dei prossimi impegni Gardesani.
Il Melges24Tour 2018 sarà un circuito difficile e chi lascerà al caso oppure ad un presunto innato talento le sorti della propria posizione in classifica potrà solo sperare che, navigando in solitudine sul lato cattivo del campo, qualche Santo protettore dei giocatori di roulette lo premi per l'audacia dimostrata.
I tre giorni di Punta Ala possono essere riassunti in pochi ma nitidi punti: la chiara supremazia di Altea di Andrea Racchelli, sempre sicuro nelle scelte tattiche anche quando messo sotto pressione da un aggressivo Rober Bakoczy HUN- 759, dalla conferma di Taki 4 quale “barca da battere” nella Divisione Corinthian, sempre veloce e costante ed infine, last but not least, dalle sorprendenti performance di General Lee ITA-793 con un Super-Mario (Ziliani) il quale, dopo diversi anni di inattività, ha dimostrato di non aver scordato come portare un Melges24.
Che dire dei perdenti ? Troppo faticoso elencare coloro che, italiani e stranieri, hanno deciso di non partecipare, riassumendo: “Errare humanum est”.
